Tappi delle bottiglie attaccati, da oggi l’ultima idiozia targata Bruxelles diventa obbligatoria in tutta Europa: “Roma osservata speciale”

Plastica, tappi che non si staccano dalla bottiglia: al via l’obbligo Ue
Dal 3 luglio le bottiglie fino a tre litri dovranno avere i coperchi attaccati con un lembo di plastica: ecco i motivi, i vantaggi e gli svantaggi

DaĀ mercoledƬ 3 luglio scatta l’obbligo europeo dei tappi che non si staccano dalle bottiglie di plastica. Chiamati anche ā€œtappi solidaliā€, sono progettati per rimanere ben saldi al contenitore per un lembo, cosƬ da non poter essere dispersi nell’ambiente. La misura rientra tra quelle finalizzate a combattere l’inquinamento da plastica.

Ue e tappi che non si staccano dalle bottiglie: chi lo ha deciso?

Ā Il divieto ĆØ previsto dallaĀ direttiva 2019/904 del Parlamento e del Consiglio europeo del 5 giugno 2019, conosciuta come Direttiva SUP, o direttiva sulla plastica monouso poichĆ©Ā vieta la vendita di prodotti in plastica usa e getta: dai piatti alle posate, dalle cannucce ai cotton fioc. Tra le norme c’ĆØ anche quella che prevede che entro il 3 luglio 2024 le bottiglie per bevande fino a 3 litri debbano essere progettate con tappi e coperchi che restano attaccati ai contenitori durante l’uso.

Tappi solidali e bottiglie di plastica: botta e risposta Salvini-Calenda

Ā Da mercoledƬ 3 luglio, dunque, entra in vigore anche nel nostro Paese l’obbligo dei tappi che non si staccano, che finora ĆØ stato accolto da mille polemiche non solo da parte dei consumatori. In particolare, il divieto ĆØ diventato quasi unĀ tormentoneĀ durante la campagna elettorale, quandoĀ il leader della Lega, Matteo Salvini, usando un meme di un uomo che beve l’acqua ostacolato dal tappo della bottiglia ancora attaccato,Ā l’ha bollata come una delle ā€œeco-follieā€ di Bruxelles. Immediata la risposta, ironica, delĀ leader di Azione, Carlo Calenda, che ha pubblicato un video dal titolo: ā€œIstruzioni per aprire una bottiglietta, bere e richiuderla. Salvini, ce la puoi fareā€.

Bottiglie di plastica, direttiva Sup e tappi solidali: i motivi

Ā La decisione del Parlamento e del Consiglio europeo ĆØ in linea con l’Agenda Onu 2030 per l’economia circolare, che prevede il divieto di vendita di alcuni articoli monouso in plastica. L’obiettivo ĆØ che i tappi attaccati alle bottiglie riducano la tentazione dei consumatori di gettarli via. Infatti, farlo comporterebbe dover buttare l’intera bottiglia. La direttiva prevede che ogni Stato membro stabilisca i propri requisiti di progettazione. L’importante ĆØ che i tappi, che costituiscono una parte significativa dei rifiuti plastici che inquinano mare e spiagge, non si stacchino.Ā Lo scopo, dunque, ĆØ combattere l’inquinamento marinoĀ e terrestre, anche se molti consumatori non hanno preso bene la novitĆ .

Tappi che non si staccano: le regioni coinvolte

Ā L’obbligo riguarda tutti gli Stati dell’Ue e tutte le regioni italiane. Da notare che, nel nostro Paese, a essere particolarmente coinvolte sonoĀ Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, dove ĆØ concentrato il 70% della produzione nazionale di plastica. In queste regioni si trovano oltre 10mila aziende che hanno dovuto adattarsi alle disposizioni Ue.

Tappi che non si staccano e infrazione: Roma sorvegliata speciale

Ā Mentre la stretta entra in vigore in tutta Europa, Roma resta ā€œosservata specialeā€ sull’attuazione della direttiva. Infatti,Ā a fine maggio la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro l’Italia per non aver recepito “pienamente e correttamente” la direttiva e per avere violato gli obblighi previsti dalle norme sulla trasparenza del mercato unico. Bruxelles attende risposte entro fine luglio. In caso contrario, l’iter legale andrĆ  avanti.

Plastica monouso, direttiva Ue e Agenda 2030: quali altri divieti ci sono?

Ā L’obbligo dei tappi attaccati alle bottiglie non ĆØ l’unico. Le nuove regole si applicano anche agliĀ imballaggi compositi, come i cartoni del latte o i brik dei succhi di frutta. Esclusi, invece, i contenitori in vetro. Tra i divieti, presto non potranno piĆ¹ essere utilizzati gliĀ imballaggi di frutta e verdura fresca. Inoltre, spariranno i mini prodotti da toilette negli alberghi e hotel e gli imballaggi per fast food nei ristoranti. Questi ultimi divieti sono stabiliti da unaĀ legge approvata a marzoĀ e fanno parte di un piano piĆ¹ ampio, che include ilĀ Green Deal europeo.

Green Deal europeo: che cosa ĆØ

Ā Si tratta di unĀ pacchetto di iniziative strategiche che mira ad avviare l’Unione Europea sulla strada di una transizione verde, con l’obiettivo ultimo di raggiungere laĀ neutralitĆ  climatica entro il 2050, cosƬ come previsto dagli impegni assunti nel quadro dell’accordo di Parigi. Il Green Deal europeo ĆØ stato avviato dalla Commissione nel dicembre del 2019 e il Consiglio europeo ne ha preso atto pochi giorni dopo. Tra le iniziative previste:

– il pacchetto “Pronti per il 55%”, che consiste in una serie di proposte volte a rivedere la legislazione in materia di clima, energia e trasporti e a mettere in atto nuove iniziative legislative per allineare la legislazione dell’UE ai suoi obiettivi climatici;

– la riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serraĀ nell’Ue di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990;

– la strategia dell’Ue sulla biodiversitĆ  per il 2030, che mira a contribuire al recupero della biodiversitĆ  in Europa entro il 2030;

– il piano d’azione per l’economia circolare, che prevede oltre 30 punti d’azione sulla progettazione di prodotti sostenibili, la circolaritĆ  nei processi produttivi e l’opportunitĆ  di dare ai consumatori e agli acquirenti pubblici la possibilitĆ  di operare scelte informate. Riguarda settori come l’elettronica e le TIC, le batterie, gli imballaggi, la plastica, i prodotti tessili, la costruzione e l’edilizia e i prodotti alimentari.

Bottiglie di plastica e tappi che non si staccano: consumatori infastiditi

Ā Fin da quando, dopo il 2019, sono arrivate sul mercato le prime bevande imbottigliate in contenitori di plastica con i tappi attaccati (i primi a distribuirli sono stati grandi marchi come Coca-Cola),Ā i consumatori non hanno accolto bene la novitĆ . Sui social network sono fioritiĀ meme e proteste. Tuttavia, il divieto europeo suona piĆ¹ come un invito a non disperdere i tappi nell’ambiente che non come un obbligo. Infatti, a fare la differenza saranno proprio i consumatori, che potrebbero continuare a portare avantiĀ comportamenti scorretti o indifferenti al tema ambientale staccando il tappo dalla bottiglia ā€“ cosa che non ĆØ affatto difficile ā€“ e buttandolo dove capita, per strada, dal finestrino della macchina o in spiaggia. Quanto al fastidio, le aziende si sono impegnate a trovare soluzioni piĆ¹ comode.

Ambiente, tappi e coperchi di plastica: vantaggi

Ā Nella direttiva, la Commissione europea ammette che “i tappi e i coperchi di plastica sono tra gli articoli monouso che si trovano piĆ¹ frequentemente sulle spiagge dell’Ue”. Sono, infatti,Ā tra i primi cinque oggetti trovati durante le operazioni di pulizia e monitoraggio dei rifiuti. Difficile stimare l’entitĆ  del danno che i tappi apportano all’ambiente, sia terrestre che marino, ma in piĆ¹ di trent’anni sono stati rinvenutiĀ oltre 20 milioni di tappi e coperchi di bottigliaĀ durante le attivitĆ  di pulizia delle spiagge in tutto il mondo. Tra le motivazioni del divieto ci sono la riduzione dei rifiuti dispersi e la facilitazione del riciclo.Ā Gli Stati Ue dovrebbero riciclare fino al 90% di bottiglie di plastica monouso entro il 2029, con un obiettivo intermedio del 77% entro il 2025.

Bottiglie, coperchi di plastica e riciclo: le criticitĆ 

Ā Tra i motivi dell’obbligo dei tappi attaccati alle bottiglie c’ĆØ quello di facilitare il riciclo. Ma molti oppositori del provvedimento, fanno notare cheĀ la bottiglia di plastica non puĆ² essere riciclata insieme al tappo poichĆ© sono realizzati con materiali differenti: la bottiglia ĆØ in Pet e il tappo in Hdpe.Ā Il rischio ĆØ contaminare il materiale riciclato e renderlo inutilizzabile. Tuttavia, la direttiva europea per i tappi di plastica non indica che tappi e bottiglie debbano necessariamente essere riciclati insieme. Infatti, i due materiali vengonoĀ separati all’inizio del processo di riciclo, quando avviene una prima selezione ottica basata su tecnologie che man mano vengono migliorate.

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