Aveva 29 anni, era sana e nonostante tutto le avevano concesso l’eutianasia: una settimana fa, nel silenzio del mainstream lo Stato olandese ha operato la sua soppressione attraverso l’Euthanasia expertise center

Credo che abbiate scoperto su questa pagina la storia di Zoraya Ter Beek, i giornali e le tv italiane non vi hanno raccontato la sua storia di ragazza di 28 anni gravemente depressa che aveva chiesto in Olanda l’eutanasia. Ve ne ho parlato ad aprile, il 2 maggio Zoraya ha compiuto 29 anni attorniata dai suoi amati gatti e del fidanzato, gli stessi che l’hanno vista morire alle 13.25 del 22 maggio per mano dello Stato olandese che ha operato la sua soppressione attraverso l’Euthanasia expertise center.

Credo che verrà il giorno in cui chi ha ucciso ragazze come Zoraya, poggiandosi su norme omicidiarie e criminogene come quelle su suicidio assistito e eutanasia, ne dovrà rendere conto come toccò ai nazisti, non a caso primi fautori ed esecutori di quelle normative. Nel frattempo però mi meraviglia che questa morte annunciata sia avvenuta nell’indifferenza generale dei media italiani. O meglio, nello strategico silenziamento della notizia. Qualche articoletto sui siti qua e là, nessun primario organo di informazione che sia andato ad esempio da un Augusto Barbera, presidente della Corte Costituzionale, a chiedergli: ma ti rendi conto delle aberrazioni che le leggi che auspichi sull’eutanasia e il suicidio assistito producono? Lo sai che saranno usate per eliminare tutti i sofferenti improduttivi costruendo un clima sociale che li spingerà a chiedere loro stessi la morte per non sentirsi di peso?
Lo sai che l’idea di un “fidanzato” che accetta di veder morire la sua amata accompagnandola fin sul patibolo di Stato ci inoltra in una stagione di disumanità senza precedenti?

Una volta erano i nemici a volere la nostra morte, chi ama un sofferente ha sempre lottato per accompagnarlo un’ora in più, non un’ora in meno.
Oggi con la legge vogliono stravolgere il senso stesso dell’umanità, che ci fa prossimi a chi soffre soprattutto se lo amiamo. Adesso vogliono una società in cui chi amiamo lo portiamo per mano ad ammazzarsi. Se non capite perché della morte di Zoraya, così come della sua storia, siete venuti a conoscenza solo leggendo questa pagina, allora siete davvero duri di comprendonio. Non vogliono il dibattito, non vogliono che se ne parli. Altrimenti la gente immediatamente capisce e smette di applaudire le soluzioni di Belgio e Olanda che vorrebbero espandere in tutta Europa per limitare le spese per sanità, assistenza e previdenza.

Zoraya muore a 29 anni perfettamente sana per mano di uno Stato europeo, ma non vi dovete agitare. Vi fanno vedere le immagini di Dj Fabo e così vi possono fregare con le leggi per sopprimere ogni sofferente improduttivo. Per quelle immagini e per la sua morte, paginate e paginate sui giornali e ore di servizi televisivi. Per Zoraya, tutti attenti a non rompere il silenzio. Adesso lo avete capito bene il perché?