E’ finito in un fiume a meno di due chilometri dal concessionario dove aveva appena ritirato una spettacolare Porsche 911 GT3. Questa la vicenda assurda con protagonista un misterioso acquirente svizzero che evidentemente si è fatto prendere un po’ troppo la mano. (VIDEO)
Le auto di grossa cilindrata non sono per tutti, ancor di più se ci si siede su una Porsche 911 GT3, una vettura che sotto il cofano vanta più di 500 cavalli. Solitamente i venditori invitano il neo proprietario a famigliarizzare con queste potenze inaudite prima di “schiacciare” ma evidentemente colui che è finito nel fiume non ha dato ascolto a queste preziose parole facendo un bagno assieme alla macchina.
L’incidente si è verificato sul fiume Limmat, nel comune di Schlieren, non troppo distante da Zurigo, la città dove è stata di recente avvistata la Bugatti La Voiture Noire. L’episodio è avvenuto di preciso lunedì sera, quando le autorità sono state appunto chiamate per recuperare una Porsche che era finita nel fiume, a circa un chilometro dal concessionario.
Secondo alcuni testimoni sembra che l’uomo alla guida avesse appena ritirato l’auto, e forse durante il giro di prova o subito dopo la vendita, ha perso il controllo finendo in acqua. Pare però che stesse andando tutt’altro che piano visto che si racconta che: “L’autista ha accelerato come se fosse un matto”, ha detto un testimone che ha spiegato anche che la Porsche ha rischiato di ribaltarsi prima di adagiarsi con le ruote sul letto del fiume.
La vettura in questione sembrerebbe essere una 992 GT3, auto da circa 184mila euro, con 502 cavalli sotto il cofano e in grado di raggiungere i 100 km/h in soli 2,7 secondi. Tra l’altro la strada che costeggia il Limmat, la Chlosterstrasse, risulta essere abbastanza stretta, di certo non un’autostrada a 3 corsie dove poter aumentare la velocità di marcia.
Cosa può essere successo? Il caso più probabile è quello di una sbandata a “pendolo”, solitamente derivante da una forte accelerata, l’auto che si imbarca, finendo poi fuori controllo. A corroborare tale tesi le tracce di pneumatici trovate sull’asfalto, segno di una grande accelerata.
La polizia di Zurigo ha aperto una indagine e sembra che alla guida vi fosse un 23enne con un passeggero di 17 anni, entrambi usciti fortunatamente illesi. Un episodio che ci giunge a pochi giorni da un caso simile, un 18enne alla guida di una Ferrari 496 finito in una rotonda a Padenghe, un’immagine davvero surreale.
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