Estratto dell’articolo di Marco Carta per www.repubblica.it
Un agguato in piena regola. “Siamo stati aggrediti sotto la metro a Spagna. Erano almeno in dieci delle bande dei latinos”. Lo youtuber Simone Cicalone vittima dei borseggiatori sulla metro A. [
L’aggressione è scattata nel pomeriggio alla fermata metro Spagna. Cicalone si trovava sulla banchina in direzione Lepanto insieme ai suoi ospiti per iniziare le riprese di un video quando è iniziato il pestaggio. “Mi hanno dato un calcio, poi mi hanno spinto contro il muro” racconta la videomaker Evelina, aggredita da un piccolo gruppo di uomini e donne, che hanno distrutto anche la sua videocamera. Entrambi ora sono al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito. “Sembrava un agguato organizzato. Erano almeno in dieci, vestiti bene. Si erano mimetizzati tra la gente normale”.
Tutto sarebbe iniziato da un diversivo. Un giovane del gruppo ha iniziato a picchiarsi, attirando l’attenzione dello youtuber. Poi è scattata la trappola. Cicalone e la videomaker Evelina sono stati circondati e aggrediti. […] Alla scena ha assistito anche la parlamentare del movimento 5 stelle Marianna Ricciardi, che dopo le polemiche dei giorni scorsi, iniziate dalla lettera che la CGIL aveva inviato al prefetto di Roma, voleva vedere coi suoi occhi cosa accade in metro ogni giorno. Si è ritrovata al centro di un agguato.
Uno dei banditi avrebbe minacciato lo youtuber prima di fuggire: “Voi vi credete che questo è un gioco. Veniamo ad accoltellarvi in 15“.
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