Stati Uniti, Biden verso la clamorosa sostituzione! Un regalo godurioso a Donald Trump: contro di lui l’inetta e impopolare Kamala Harris. Scelta solo per il fatto di essere donna e nera

MEDIA, ‘KAMALA HARRIS PRIMA SCELTA PER SOSTITUIRE BIDEN’

(ANSA) – La vicepresidente Kamala Harris è la migliore alternativa per sostituire Joe Biden nel caso in cui il presidente decidesse di non proseguire la sua campagna elettorale.

Lo riporta Reuters citando sette fonti della campagna di Biden, della Casa Bianca e del Democratic National Committee. Alcuni democratici influenti hanno proposto alternative a Harris, ipotizzando i nomi dei governatori di California e Michigan, Gavin Newsom e Gretchen Whitmer. Ma, secondo le fonti di Reuters, escludere Harris è un desiderio quasi impossibile da realizzare. Se nominata Harris erediterebbe i fondi raccolti da Biden e la rete della sua campagna.

SONDAGGIO CNN, ‘TRUMP AVANTI ANCHE CON HARRIS O GOVERNATORI DEM’

(ANSA) – Né Kamala Harris né alcuni dei governatori evocati in questi giorni come alternativa a Joe Biden superano Donald Trump in un ipotetico duello, almeno per ora.

E’ quanto emerge da un sondaggio della Cnn tra gli elettori registrati, dove il presidente è indietro di sei punti rispetto al tycoon (43% a 49%). Ma Trump è in vantaggio anche con Harris (47% a 45%), il governatore della California Gavin Newsom (48% a 43%), il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg (47% a 43%) e la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer (47% a 42%).

BIDEN-HARRIS IN STRETTO CONTATTO, ‘JOE È IL NOSTRO CANDIDATO’
(ANSA) 
– Joe Biden e Kamala Harris si sono sentiti diverse volte dopo la debacle del presidente al dibattito tv e oggi pranzeranno insieme alla Casa Bianca, come quasi ogni mercoledì. “Sono orgogliosa di essere la compagna di corsa di Joe Biden. Biden è il nostro candidato. Abbiamo battuto Trump una volta e lo batteremo ancora”, ha detto la vicepresidente.

USA: DILEMMA PER DEM, ‘HARRIS POTRÀ AVERE PIÙ CHANCE DI BIDEN DI BATTERE TRUMP?’

(Adnkronos) – Nella situazione di enorme difficoltà che si è determinata dopo il disastro di Joe Biden al dibattito della scorsa settimana, Kamala Harris, la vice presidente che non è mai riuscita a conquistare i favori di establishment e elettori, potrebbe avere più chance del presidente di battere Donald Trump il prossimo novembre?

Questa la domanda al centro del dilemma che stanno affrontando in questi giorni i democratici, anche alla luce di sondaggi che sembrano indicare che la preoccupazione e panico per le fragilità mostrate da Biden sembrano iniziare a cambiare la percezione della sua poco amata veep.

Secondo un sondaggio realizzato per la Cnn tra elettori registrati nei giorni successi al dibattito, il vantaggio di Donald Trump su Joe Biden sarebbe salito a 6 punti, il 49% contro il 43%. Ma questo si ridurrebbe a due punti, 47% a 45%, se a sfidare l’ex presidente a novembre ci fosse la Harris. Lo stesso sondaggio indica il 56% degli elettori democratici crede che il partito avrebbe maggiori possibilità di vittoria con un candidato diverso dall’81enne presidente.

“Noi vogliamo vincere, e probabilmente sarebbe più facile con qualcun di diverso da Biden”, dichiara a The Hill il collaboratore di un senatore dem. E riguardo alle chance di Harris, bisogna sottolineare che James Clyburn, uno degli esponenti di punta del caucus afroamericano, e grande alleato di Biden, ha già detto che, se il presidente si ritirerà, lui sosterrà Harris, la prima vice presidente afroamericana.

Anche la senatrice afroamericana Laphonza Butler loda “l’incredibile lavoro” svolto da Harris come “partner del presidente nel guidare il Paese e il partito”, rispondendo a chi le chiede se crede che la vice presidente potrà essere efficace come candidata alla Casa Bianca.

“Tutto sono nello spirito di continuare la battaglia per il popolo americano e vincere queste elezioni”, ha continuato la senatrice eletta in California dove, dopo il dibattito, ha accompagnato Harris per un tour elettorale. “Quello che la vice presidente mi ha detto è che lei è pronta a continuare a girare il Paese, parlare con gli elettori e lavorare per vincere le elezioni”, ha poi concluso la democratica.

Un altro alleato di Harris, lo stratega Jamal Simmons, che fino allo scorso anno è stato direttore della comunicazione della vice presidente, ricorda che, in caso di uscita di scena di Biden, sarebbe lei la candidata più legittimata a prendere il suo posto, anche se da giorni circolano altri nomi. “Istituzionalmente non c’e’ nessuno in una posizione migliore di Kamala Harris, penso che vincerebbe una convention aperta”, aggiunge, riferendosi al possibile scontro tra diversi candidati a prendere il posto di Biden che potrebbe andare in scena alla convention di Chicago.

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2 comments
  1. La Harris è peggio di Biden: dice cose che… lasciano perplessi.
    Gavin non lo vogliono manco i californiani e “Big Mike” (la moglie? Di Obama) è improponibile.
    Penso che sapremo qualcosa ad Agosto alla Convention DEM dove “si dice” che verrà candidata la Clinton… speriamo di no, perchè è una guerrafondaia senza scrupoli.

  2. Non lo so se sostituiranno Biden ma non cambia molto, quelli che comandano sono sempre gli stessi e sono i peggiori esseri quasi umani presenti sulla terra. Saranno sfumature dei colori dell’arcobaleno gaio intervallate da bombe o da pandemie provocate o inventate, il problema sono in ogni caso i politicanti europei che sono gli esecutori degli usa, buffoni attaccati ai soldi e senza alcuna morale.

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