Adele Baldassarre trovata morta nel sonno a 16 anni. Cantante e musicista, aveva fatto accertamenti per la tiroide
Brillante la sua carriera scolastica e spiccata la passione per la musica: Adele muoveva i primi passi come cantautrice e appena lunedƬ si era esibita per l’ultima volta insieme insieme al “Coro specialisti” del suo istituto
tratto da Leggo.it
Mamma e papĆ , non vedendola alzarsi, erano andati a svegliarlaĀ per cominciare la giornata e partire daĀ ScandianoĀ alla volta diĀ ModenaĀ per andare a scuola. MaĀ Adele Baldassare, 16 anni, mercoledƬ mattina non ha aperto gli occhi: la ragazza ĆØ morta nel sonno in seguito a un malore improvviso accusato nella notte.
La ragazza viveva con i genitori, il padre Rocco e la madre Federica Zanellato, ed era iscritta al terzo anno del Liceo musicale Sigonio. Brillante la sua carriera scolastica e spiccata la passione per la musica: Adele muoveva i primi passi come cantautrice e appena lunedƬ si era esibita per l’ultima volta insieme insieme al “Coro specialisti” del suo istituto.
Il malore
Adele Baldassarre negli ultimi tempi si era sottoposta ad accertamenti indirizzati al funzionamento della tiroide, che avevano perĆ² dato esito negativo, poichĆ© si era lamentata con la famiglia di sofffrire di un malessere. La sera precedente a quella della morte aveva accusato un po’ di stanchezza ed era andata a letto prima, un segnale che non aveva destato sospetti considerando le tante attivitĆ in cui era coinvolta la giovane. La veritĆ sulle cause della morte sarĆ stabilita dall’autopsia.
La famiglia
La famiglia di Adele ĆØ molto conosciuta e stimata a Porto Tolle, suo paese d’origine. La mamma, sorella del tenore di fama internazionaleĀ Riccardo Zanellato, con cui la giovane scomparsa condivideva la passione per la musica, e figlia di Antonio, nome noto nenel mondo sportivo dellaĀ Bassa Polesine per i suoi ruoli dirigenziali nel calcio locale, fino a sei anni fa gestiva un’edicola in cittĆ .
Poi il trasferimento a Scandiano per insegnare. Il papĆ , RoccoĀ Baldasarre, aveva lavorato come pizzaiolo e cuoco nel ristorante-pizzeria āda Annalisaā a Scardovari.
Il cordoglio
La morte di Adele ha sconvolto due comunitĆ quella di Porto Tolle, il cui cordoglio ĆØ stato espresso dal sindacoĀ Roberto Pizzoli, e quella di Modena. Era qui che Adele, che seguiva lezioni di pianoforte e canto sin da bambina, frequentava il Liceo musicale. Sulla home page del sito dell’istituto, listato a lutto, si legge il dolore dei compagni, che l’hanno ricordata con un lungo messaggio.Ā Ā«Ć con grande tristezza che il Liceo Sigonio dice addio ad Adele Baldasarre, studentessa di 3ĀŖM, sezione musicale, scomparsa prematuramente questa notte allāetĆ di 16 anni. Allieva di pianoforte e canto, nel corso dellāanno, la ragazza aveva partecipato a diversi eventi musicali, tra cui il Concorso Nazionale āScuole in musica di Veronaā, dove si era classificata al primo posto tra i pianisti per la categoria triennio solisti. Venendo al canto, la studentessa faceva parte del āCoro specialistiā dellāistituto, con il quale aveva preso parte a una serie di rassegne e concorsi, esibendosi lāultima volta lunedƬ sera al Teatro Comunale di Modena in āArmonie del Novecento: un viaggio sinfonicoā. I compagni ricordano Adele come una ragazza straordinaria. I docenti rimpiangono la sua eccezionale sensibilitĆ che emergeva nellāamore per la poesia e per la musica, infatti, la ragazza sognava di diventare cantautrice e aveva giĆ composto alcuni brani musicali. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutta la comunitĆ scolastica, che domani mattina osserverĆ un minuto di silenzio durante la prima ora, annullando i festeggiamenti programmati per lāultimo giorno di scuola. La scuola abbraccia la famiglia di Adele, e in segno di rispetto, ha fatto sapere che non rilascerĆ ulteriori dichiarazioniĀ».
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Possibile che di tutte queste morti non si sappia niente delle autopsie (qualora le facciano)?
La volontĆ di nasconder le vere cause non ĆØ finita, anzi…. nonostante gli ulteriori sviluppi e conferme su ciĆ² che in tanti sostenevamo. Criminali. Ma mi fanno piĆ¹ rabbia i parenti delle vittime che prendono tale evento come se fosse dovuto al caso. Non ho parole, ho forse ĆØ la paura che la prossima vola potrebbe toccare a loro che li a indietreggiare dal voler saper la veritĆ sulle cause della morte.
E pensare che c’ĆØ ancora tanta gente che dice che non ĆØ vero che la gente muore come le mosche in un campo minato.
Gli effetti di quel dannoso e inutile veleno possono arrivare anche a 15 anni di distanza dalle iniezioni, ed a noi ci ĆØ stato buttato fango addosso per avvisarli…