In questa città italiana puoi fare la escort ma non devi urlare troppo forte! Tutto vero: lo dice il nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana, approvato dalla giunta di Salerno

Estratto dell’articolo di Gianluca Sollazzo per “Il Messaggero”

Rapporti sexxuali rumorosi. Sfacciati viavai di clienti negli androni dei palazzi. Mancanza di decoro e buon costume. Basteranno queste scarse accortezze per far intervenire nei condomini di Salerno gli agenti della polizia municipale. Le prestazioni sexxuali a pagamento nelle private abitazioni saranno vietate, ma solo se ci sarà disturbo alla quiete pubblica.

Sullo sfondo lo spuntare sul web di annunci pruriginosi e dilaganti che fanno riferimento alla presenza di case del sexxo dal centro alla zona alta del capoluogo campano. Guai però ad accoglienza in abiti succinti di belle donne sui pianerottoli. Al bando soprattutto i rapporti rumorosi o troppo focosi che offendono la civile convivenza con i vicini. Ma se gli incontri bollenti saranno “riservati”, magari con tende abbassate, soprattutto discreti e silenziosi, non sarà nessun problema.

Il nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana, approvato dalla giunta di Salerno guidata dal sindaco Vincenzo Napoli, disciplina per la prima volta la prostituzione domestica. All’articolo 8, nel testo che entrerà in vigore domani col via libera del Consiglio comunale, c’è un apposito comma dedicato alle attività vietate sul territorio comunale.

«All’interno degli edifici condominiali è vietata la prostituzione quando, a seguito delle verifiche della polizia locale, venga accertato che essa provochi disturbo alla tranquillità degli altri residenti o che offenda la civile convivenza», recita il regolamento.

Proprio a Salerno il web svela un mondo del sesso facile e domestico. Sui siti di incontri sono presenti solo in centro e nel rione Carmine ben 180 annunci di appuntamento con donne e trans pronte a vendere il loro corpo in case anche raffinate. C’è la donna che annuncia di avere un «grazioso salottino per tutti i vizi». Un altro annuncio nel centro storico «in una casa tranquilla e pulita, con aria condizionata. Ecco il mio indirizzo…». […]

Case hard salernitane anche a via Laspro. Un mondo silenzioso, fitto e parallelo degli incontri proibiti. Finora spiati dalle serrande semichiuse e sussurrati nei chiacchiericci tra vicini, adesso nella lente della Municipale: nel caso in cui queste prestazioni sessuali rappresentino un fattore di disturbo e mancanza di riservatezza, annesso alla perdita del decoro nei condomini pubblici, gli agenti della polizia locale sono chiamati a indagare e, quindi, a intervenire.

Per chi violerà il divieto degli incontri hard condominiali è prevista una multa di 200 euro, inoltre «resta salva la possibilità per gli organi accertatori di procedere al sequestro cautelare delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione».

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